Rinaldo di Ranuccio (Spoleto, seconda metà XIII)
Crocifisso
(Croce sagomata col Salvatore, l'Addolorata e San Giovanni)
Datazione: 1265
tempera su tavola
cm 224x141,5
Secolo: XIII
Provenienza: Attilio Rossi
- Bologna, Pinacoteca Nazionale, 08.12.2011
Nel XIII secolo inizia a diffondersi in Italia (in particolare a Bologna), proveniente dal sud della Francia, una nuova incografia del Cristo in croce, definita come Christus patiens.
A differenza del Christus triumphans di tradizione bizantina, questa rappresentazione vuole sottolineare l'umanità di Gesù, raffigurato come morente e con il corpo piegato ad S. C'è uno scopo preciso in questo tipo di raffigurazione: in questo periodo iniziano a diffondersi dall'oriente eresie che negano l'umanità del Cristo.
E' pertanto necessario, per contrastarle, mostrare una immagine diversa del crocifisso, che ne mostri la sofferenza e l'umanità. Una delle conseguenze estetiche di questa iconografia è che il corpo del Cristo invade parzialmente lo spazio centrale della croce. Pertanto la classica rappresentazione della passione che nei precedenti dipinti fa da sfondo alla crocifissione qui fatica a trovare spazio, ed è quindi sostituita da motivi geometrici.
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